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“Le lettere inviate al giornale da chi annuncia che violerà i divieti previsti dal governo per Natale? Sono d’accordo con loro. Mi auguro che il Parlamento abbia un sussulto e sistemi questa norma, che mi sembra veramente una sciocchezza. Dal punto di vista epidemiologico non ha senso che sia considerato sicuro muoversi per le visite nel proprio Comune e sia definito pericoloso andare a trovare qualcuno che abita nel paese di fianco. Siamo ancora in tempo comunque, basta che ci sia la volontà politica. Ho chiesto al premier Conte di intervenire“. Queste le parole di Attilio Fontana in un’intervista rilasciata ai microfoni di “Libero”.
Il presidente della Regione Lombardia si è detto contrario ad alcune restrizioni che verranno attuate nel periodo natalizio: “Il governo adotta provvedimenti folli, non possiamo cambiare regole ogni 3 settimane. Non dobbiamo adeguarci al virus, ma programmare sul lungo periodo e trovare i percorsi giusti e quelli sbagliati. Non mi ha convinto innanzitutto il metodo. Ci era stato detto che avremmo ricevuto una copia del Dpcm e che poi l’avremmo discussa e invece ci siamo visti recapitare un decreto nel cuore della notte, senza darci la possibilitàdi discutere. Se ci avessero ascoltato forse avremmo evitato delle storture palesi, come la decisione di vietare la circolazione tra Regioni a partire dal 21 dicembre“.
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