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“I numeri confortano: c’è una progressiva flessione dei nuovi contagi, così come c’è un evidente calo dei ricoveri ospedalieri, soprattutto nelle terapie intensive. Basti pensare che oggi siamo sopra a 250 persone ricoverate in terapia intensiva, quando il 3 aprile eravamo sopra le 4.000 unità . Ma questo non deve indurci ad allentare i comportamenti improntati alla responsabilità individuale.Il virus continua a circolare, seppure in maniera meno intensa, è necessario mantenere prudenza“. Questo è un estratto delle significative dichiarazioni rilasciate da Franco Locatelli, ai microfoni di SkyTg24, in merito all’andamento dell’emergenza Coronavirus.
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Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha poi descritto, nel dettaglio, l’evoluzione della pandemia: “Per definire un indebolimento del virus dovremmo avere l’evidenza dal sequenziamento di ceppi virali che vi è stata la presenza di mutazioni che, in qualche modo, hanno ridotto il potere di aggressione del virus. Noi queste evidenze non le abbiamo affatto. Si è ridotto sia il numero di soggetti contagiati sia la gravità delle manifestazioni cliniche“.
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