“Il fatto di non aver procrastinato di 24 ore l’entrata nella zona arancione per fare almeno il pranzo di San Valentino nella Riviera Ligure, facendo buttare scorte e giornate di lavoro già pagate, credo sia stata una mancanza di attenzione che ha esasperato gli animi e spero che il Governo Draghi riesca a dare un cambiamento”. Queste le parole del governatore Giovanni Toti intervenuto durante la trasmissione Stasera Italia di Rete 4. “Non vedo una dottrina univoca circa l’interpretazione dei dati del Covid, spesso vedo pareri divergenti – ha proseguito il governatore – non è sempre che la scienza fornisce giustificazioni alle scelte politiche. Io non sono un negazionista, però non possiamo raccontare ai cittadini che l’unico male è il Covid. Stiamo attenti che tutto ha un riflesso, chiudere oggi comporterà meno soldi per la ricerca domani, più morti di altre patologie negli anni a venire, meno soldi dello Stato nel sistema sanitario. Il cts deve avere dentro anche degli economisti. Sto chiedendo a questo Governo come verranno usati i soldi del Recovery“.
Liguria, Toti: “Non raccontiamo ai cittadini che l’unico male è il Covid. Nel Cts servono economisti”
