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“Avere il polso della situazione permette di ottenere un’identificazione rapida dei focolai e di mettere subito in zona rossa totale i comuni. Perché non c’è alcuna alternativa al lockdown per arginare l’avanzata del virus“. Ne è convinto il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, in merito alla pericolosità delle varianti del Covid. “La pericolosità è tutta ancora da definire ma qualche dato in quella direzione purtroppo c’è – ha sottolineato l’infettivologo -. Per non farci cogliere impreparati è necessario attivare un sistema funzionante e puntuale per la rilevazione dei fenomeni quando accadono. Ogni Regione dovrebbe effettuare un certo numero di analisi settimanali per ottenere una campionatura rappresentativa a livello nazionale delle alterazioni che si presentano“. E ancora: “Misure non sufficientemente stringenti o poco rispettate, temo favoriscano la creazione delle varianti. E’ quello che sembrerebbe sia accaduto in Brasile, Sudafrica e in Inghilterra che, con un lockdown piu’ mirato, avrebbe potuto evitare un simile contagio“.
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