[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“È successo quello che ci si poteva attendere accadesse, considerando le settimane precedenti, le esperienze dei Paesi a noi vicini e considerando che quello che è stato messo in campo era e si è dimostrato insufficiente. Anzi, ci sono state aperture proprio nel momento in cui era il caso di non riaprire nulla. Temo che le misure adottate non bastino. Quando si diffonde una variante che dimostra di avere un 30-40% in più di capacità infettante, coloro che la prendono per primi sono i giovani e i bambini che hanno più socialità. Dobbiamo trovare il modo di gestire la catena che comporta l’aumento di terapie intensive“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Massimo Galli, infettivologo italiano dell’Ospedale Sacco di Milano. Lo specialista è stato protagonista di un intervento durante Agorà, trasmissione di Rai3, chiamato in causa per parlare dell’attuale situazione riguardante l’emergenza Coronavirus in Italia.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]