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In Spagna da oggi, lunedì 13 aprile, si prova a ripartire. Nonostante abbia ‘contratto’ il virus più tardi rispetto all’Italia, una parte della penisola iberica tenta un nuovo inizio attraverso la riapertura di alcune attività “non essenziali”, come uffici, edilizia e industria. Una riapertura parziale che prevede misure stringenti che riguardano il distanziamento, uso di disinfettanti e mascherine, secondo quanto stabilita dal governo Sanchez il 29 marzo. “Una ripartenza contestata da molti operatori sanitari e da parte delle forze politiche e amministrazioni territoriali, come ad esempio la Catalogna”, ricorda il quotidiano El Pais.
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