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Tanta incertezza verte ancora sulla questione ‘congiunti‘. Tutto dipenderà dal tipo di restrizioni che il Premier Giuseppe Conte, assieme a tutto il governo, deciderà di mettere in atto per le festività natalizie. Gli ultimi assembramenti, tra centri commerciali e negozi, non sono stati digeriti dal ministro Roberto Speranza: “La mia opinione è chiara: le nuove misure ci possono aiutare soprattutto nelle settimane delle vacanze di Natale ad evitare una terza ondata. Noi stiamo ragionando sulle due settimane delle vacanze di Natale: quello è il periodo più complicato, in cui il tasso di spostamenti e relazioni si alza di molto, e dovremo stare più attenti”, ha spiegato.
Entrando nel merito delle scelte che dovrebbero essere adottate, ci sono ben due ipotesi che dividono il governo. La prima, quella più restrittiva, riguarda una vera e propria zona rossa in tutta Italia durante le feste, quindi Natale e Capodanno compresi. In quel caso in congiunti non si potranno vedere, nemmeno nello stesso comune di residenza. Tuttavia potrebbero essere applicate delle deroghe, ancora in fase di valutazione (anche le date sono in fase di studio).
La seconda ipotesi sarebbe quella meno severa e permetterebbe ai congiunti del medesimo comune di incontrarsi e passare il Natale assieme (una sorta di zona arancione). Permangono i divieti di spostamento tra province autonome e regioni: i congiunti fuori regione non potranno vedersi in maniera tassativa.
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