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“Non solo assolutamente d’accordo con la decisione della Fifa. Fortunatamente altre federazioni internazionali, come il nuoto, hanno annullato le competizioni in Russia ma anche escluso la partecipazione degli atleti russi da ogni manifestazione sportiva”. Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, commenta così la decisione della Fifa di non escludere la Russia dalle qualificazioni Mondiali, come richiesto da diverse federazioni nazionali, ma di riprogrammare le partite in campo neutro. “Non ho nulla contro il singolo, ma non tiriamo in ballo il fatto che lo sport sia al di sopra di questi problemi: non è possibile, ci sono senza dubbio collegamenti dal punto di vista internazionale tra gli sportivi e le istituzioni. Se deve esserci un embargo così pesante dal punto di vista socio-economico, se tanti paesi stanno mandando all’Ucraina delle armi per difendersi dalla Russia, anche lo sport deve passare completamente in secondo piano: non c’è nessuna giustificazione alla proposta della Fifa di far disputare le gare in campo neutro”.
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