Il 1° maggio rappresenta una data importante per l’Italia sotto il punto di vista delle regole di contenimento della pandemia di Covid-19, poiché scadrà l’ultimo decreto. Tra le principali novità ci sarà l’archiviazione del green pass e la mascherine al chiuso che resteranno obbligatorie solo per salire sui mezzi di trasporto e partecipare ad alcune attività dove più alto è il rischio di contagio. Le mascherine Ffp2, dunque, dovranno ancora essere utilizzate sui mezzi di trasporto e in tutti i luoghi di aggregazione sociale dove si sta a lungo in uno spazio chiuso, con posti ravvicinati: cinema, teatri, sale da concerto. Negli stadi, dove si sta all’aperto, le mascherine saranno obbligatorie fino al 30 aprile, non oltre. Nei palazzetti dello sport al chiuso, invece, le Ffp2 resteranno obbligatorie ancora per qualche settimana, così come per centri estetici, barbieri e parrucchieri.
A partire dal 1° maggio, inoltre, la certificazione verde resterà per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatoria in luoghi di lavoro, uffici pubblici, negozi, bar, ristoranti, mezzi di trasporto, mense, cinema, teatri, concerti, eventi sportivi, centri benessere, convegni, congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. L’unica eccezione riguarderà coloro che lavorano in ambienti ospedalieri ed esercita professioni sanitarie.