[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Un’altra lunga e confusa conferenza stampa di Conte per dirci che, in sostanza, la fase due è quasi identica alla fase uno. Agli italiani che mi stanno scrivendo per capirci qualcosa di più devo confessare che non so altro. Conte decide evidentemente da solo della vita e della libertà di ciascuno di noi”. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni accusa così in maniera netta l’operato del Governo e del Premier Giuseppe Conte al termine della conferenza stampa del presidente del consiglio in merito al decreto in vigore dal 4 maggio per la Fase 2 della lotta all’emergenza coronavirus: “Quando avremo i testi cercheremo di capirci qualcosa di più. Intanto posso dire che non condivido minimamente la scelta di riaprire le attività produttive per settori e lasciare fermi per molte settimane interi comparti economici, esponendoli a una chiusura quasi certa”.
La Meloni incalza l’esecutivo e pone alcune domande scendendo nel dettaglio: “Ma perché un ristorante, o un bar, che riesce a garantire le distanze e i dispositivi di sicurezza non può aprire con gli altri? Perché un centro estetico che ha le cabine per l’auto trattamento non può aprire con gli altri? Perché un parrucchiere che può garantire il rapporto di uno a uno non può aprire con gli altri? Perché una palestra che garantisce l’allenamento singolo non può aprire con gli altri? E potrei fare molti altri esempi. Perché, insomma, dobbiamo massacrare interi settori che rischiano di non riaprire mai più? Per avere la possibilità di fare un’altra conferenza stampa alle otto di sera?”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]