“Giovanni, non vado dal barbiere neanche io…”. Il fuorionda della registrazione del messaggio agli italiani da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha spopolato sui social. A raccontare com’è andata è proprio il diretto interessato, Giovanni Grasso, consigliere per la comunicazione del presidente: “Ho letto, con divertimento, che qualcuno attribuisce la trasmissione del fuori onda a una raffinata strategia comunicativa. Purtroppo non è così. È stato un errore vero e proprio. Premetto che abbiamo registrato in condizioni di emergenza, con personale ridotto all’osso. E in una condizione emotiva particolare da parte di tutti. Dopo, per un errore materiale è stato inviato ai media non quello lavorato e tagliato, ma quello grezzo, con i fuori onda. Un errore banale, di quelli che capitano a tutti quando si traffica con gli allegati della posta elettronica”.
Riguardo al riscontro che questo piccolo incidente ha avuto sui social, Grasso ha continuato: “Il presidente l’ha presa sportivamente, ci ha riso sopra. All’inizio ha sorpreso anche me. Poi ci ho riflettuto: in questo periodo così difficile, forse i cittadini hanno un particolare bisogno di autenticità, di dare ai leader politici e istituzionali una dimensione in più, quella dell’umanità. ‘Mattarella uno di noi’, è stato lo slogan più gettonato. E che, forse, spiega tutto”. Il consigliere per la comunicazione ha anche parlato di come Mattarella stia vivendo questi giorni di isolamento: “Nessuna uscita dal Palazzo, molto lavoro, ma al telefono e al computer, incontri di lavoro ridotti al minimo indispensabile e con tutte le debite precauzioni. I familiari li sente, ma non li può incontrare. Figli e nipoti restano a casa. Le regole valgono per tutti“.