Al momento è consentito spostarsi tra le varie regioni solo muniti di autocertificazione e per pochi motivi, come quelli lavorativi urgenti e di salute. Anche all’interno di ogni regione non è possibile circolare senza l’autocertificazione. La fase 2 è ancora all’inizio, ma si inizia a pensare a quando sarà consentito muoversi su tutto il territorio nazionale senza restrizioni.
Secondo quanto affermato dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a partire dal primo giugno (ma forse anche dal 25 maggio) ci si potrà muovere tra due regioni confinanti ed entrambe a basso rischio. “Sulla riapertura della mobilità interregionale il ministro Boccia ci ha detto ‘prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione’, certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il primo giugno“- ha detto Toti a Radio24.
Il governatore della Ligura è stato però corretto dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, che a Repubblica ha precisato: “Dipenderà dai dati del monitoraggio delle singole regioni che a partire da giovedì vedremo ogni settimana e saranno sempre pubblici. Due regioni a basso rischio, a maggior ragione se limitrofe, sarà naturale che potranno avere mobilità interregionale. Ma se una regione è ad alto rischio e una a basso rischio ci saranno inevitabili limitazioni automatiche. Questo meccanismo non è stato ancora definito perché è il più complesso e andrà deciso insieme”.