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“Ho preso io la decisione contro il parere degli scienziati”. Sono queste le parole che La Stampa ha attribuito al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, mentre quest’ultimo colloquiava coi collaboratori più stretti. Contro il parere anzitutto del CTS e del ministro della Salute, Roberto Speranza, che avrebbero voluto rimandare alcune riaperture e mantenere il lockdown per un altro po’. I modelli statistici che prevedono una possibile seconda ondata e un conseguente aumento delle terapie intensive, ha riflettuto Conte, non tengono conto di alcuni fattori come il comportamento dei cittadini, che hanno capito l’importanza del distanziamento e dell’uso delle mascherine. In più, il Premier era fermamente convinto che fosse impossibile aspettare ancora di più e che fosse necessario allentare molte delle rigidità inizialmente previste e pensate.
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