Il cielo è sempre più azzurro su Indian Wells e il movimento italiano scrive un’altra pagina di storia. In uno dei momenti più fecondi per il tennis maschile, in California non stecca neppure Lorenzo Sonego contro Yoshihito Nishioka e aumenta a sette il numero di azzurri al secondo turno. Non era mai accaduto nella storia del torneo – come confermato dalle infallibili statistiche di Brancher – e per questo Stefano Semeraro sul Corriere dello Sport ha titolato con ‘Italia sette meraviglie, nonostante Mosciatti‘. Il “polpo” piemontese sbrana il tascabile nipponico con un perentorio 6-2 6-2 e alimenta qualche dubbio – fondato – sulle statistiche Atp che regalano a Nishioka 170 cm d’altezza: “Mah, sinceramente sono scettico: non ho potuto avvicinarmi per stringergli la mano ma durante lo scambio vedevo la sua testa sotto il livello del net“. Per Lollo adesso ci sarà un’affascinante sfida contro Rafael Nadal che, per evitare di aggiungere altri problemi fisici al suo interminabile bagagliaio, sta evitando ogni contatto di qualsiasi genere, playstation compresa.
Rimanendo in campo italiano, ci sarà l’attesa rivincita tra Fabio Fognini e Tennys Sandgren. L’americano, wild card, si è imposto in tre set su Thompson (3-6 6-4 6-3) e affronterà il taggiasco al secondo turno: la durata minima nei quattro precedenti è di due ore (per due set), per questo motivo le tv hanno cancellato qualsiasi palinsesto programmato per domenica 22 marzo.
Sugli scudi uno spettacolare Kyrgios (bicicletta a Sugita, per raggiungere Taro Daniel) che dimostra ancora una volta di essere imbattibile quando il torneo non conta nulla. Rocambolesca vittoria al tie-break del terzo di Feliciano Lopez su Simon: il povero Gillou, sul 24-24 è stato colpito in pieno volto da uno smash dello spagnolo (che si scuserà dicendo di aver mirato al supervisor Mosciatti in tribuna per un sorteggio del genere) e non è riuscito a difendersi nel cinquantesimo punto del gioco decisivo. Da segnalare anche la prima partita portata a termine da Albot negli ultimi dodici mesi, nonostante un evidente ritardo di condizione. Certo, non era comunque facile esserlo più di Sock, che ringrazia e avanza per 6-4 6-2.