Pep Guardiola - Foto football.ua CC BY-SA 3.0
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Un complesso 2020 si avvia alla conclusione ma lo sport continuerà a tenere compagnia agli appassionati anche durante gli ultimi giorni di un anno difficile. Il mese di dicembre sarà cruciale soprattutto per il calcio, con un vero e proprio tour de force tra i principali campionati europei e le coppe.
TRA CAMPIONATI E COPPE – Le squadre impegnate su più fronti scenderanno in campo praticamente ogni tre giorni e in Serie A il Milan proverà a mantenere la vetta dopo un avvio di stagione sulla falsariga del post lockdown, con 20 punti in 8 giornate. Il Diavolo, capolista, chiuderà il proprio 2020 con il big match a San Siro contro la Lazio. Ma lo spettacolo non mancherà nelle giornate precedenti con tanti scontri diretti tra le prime della classe. Su tutti Inter-Napoli e Juventus-Atalanta (il 16 dicembre), Lazio-Napoli e Atalanta-Roma (il 20 dicembre). Se la Serie abbandona – almeno per il momento – il Boxing Day, lo show della Premier League terrà compagnia agli appassionati anche durante le feste. Programma da leccarsi i baffi per gli appassionati del betting e per ogni sito scommesse nel pomeriggio di Santo Stefano con Arsenal-Chelsea e Leicester-Manchester United. Due giorni dopo l’Everton di Ancelotti ospiterà il City di Pep Guardiola.
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RIPARTE L’NBA – Mentre la Formula 1 si prepara alla passerella finale con gli ultimi tre Gran Premi a Mondiale già chiuso e con il titolo assegnato a Lewis Hamilton, il mondo tennis attende notizie per la trasferta australiana di fine dicembre-inizio gennaio. Il primo Slam stagionale, a Melbourne, potrebbe addirittura scalare a marzo rivoluzionando l’intero calendario.
Chi scalpita per ricominciare è l’NBA. La regular season del più importante campionato di basket scatterà il 22 dicembre. Dopo aver limitato i back to back, si giocheranno 72 partite più gare di play-in (sfide dalla settima alla decima posizione di ogni Conference) e poi i playoff che inizieranno il 22 maggio con l’eventuale gara-7 delle Finals si disputerà il 22 luglio. Un giorno prima delle Olimpiadi, ed è pertanto impossibile vedere all’opera a Tokyo i finalisti per l’anello.
Ma ciò che è più importante è che lo spettacolo americano della palla a spicchi spiccherà il volo durante le festività natalizie. Si riparte dal titolo vinto dai Los Angeles Lakers di LeBron James, riportati al successo dopo dieci anni dall’ultimo trionfo. Con un italiano in più, il playmaker Nico Mannion (classe 2001) scelto come 48ma scelta al Draft dai Golden State Warriors. Per l’azzurro, cresciuto sportivamente in Arizona, la chance di giocare al fianco di Steph Curry. L’obiettivo è quello di riportare la franchigia ai vecchi fasti e dimenticare il pessimo record di 15-50 dell’ultima stagione.
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