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Gli Enti di Promozione Sportiva hanno pubblicato una nota ufficiale in merito all’attuale situazione dello sport italiano, a loro giudizio dispari da caso a caso. I rappresentanti dell’organizzazione sportiva italiana hanno indirizzato una lettera all’attenzione di Roberto Speranza, Ministro della Salute del Governo Draghi, chiedendo spiegazioni sulle modalità di attuazione delle norme. Gli Eps hanno lamentano un’eccessiva permissività per gli eventi di interesse nazionale, anche in regioni caratterizzate dalla zona rossa. Tutto ciò a discapito però di palestre e impianti sportivi vari gestiti dagli Eps stessi.
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Di seguito il contenuto della lettera sopra citata: “Gli Eps rimarcano ancora una volta la discriminazione che stanno subendo attraverso il divieto di poter organizzare le proprie attività. Una disparità di trattamento che giorno dopo giorno sta causando lentamente la morte per asfissia di migliaia di Asd e Ssd. Crediamo sia sotto gli occhi di tutti il fatto che il Governo, attraverso scelte basate su pesi e misure differenti, abbia consentito soltanto alle Federazioni la possibilità di organizzare eventi di interesse nazionale nelle zone rosse. Al Ministro vorremmo spiegare, dati alla mano, che se sul territorio ci sono luoghi sicuri e protetti, quei luoghi sono proprio le palestre e gli impianti sportivi che il Governo ha scelto di riaprire solo in parte. Chiusure di alcune di esse? Senza nessuna motivazione concreta“.
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