A marzo il mondo dello sport eleggerà il nuovo presidente del CIO, che entrerà in carica il 14 giugno 2025, quando scadrà il mandato di Thomas Bach. La votazione avrà luogo durante la 144a sessione del CIO in Grecia tra il 18 e il 21 marzo 2025. Le votazioni continueranno finché un candidato non otterrà la maggioranza assoluta dei voti. Il candidato che otterrà il minor numero di voti in ogni turno verrà eliminato e non prenderà parte al turno successivo. Tra i candidati spicca Sebastian Coe, che ha guidato a lungo la federazione mondiale di atletica. Poi il principe Feisal al Hussein di Giordania, ex presidente del comitato olimpico nazionale giordano. Quindi Juan Antonio Samaranch Jr., uno dei quattro vicepresidenti del Cio. Infine David Lappartient, Morinari Watanabe, Johan Eliasch, rispettivamente a capo della Federiclismo, Federginnastica e Federsci mondiale. Solo una donna, l’ex nuotatrice Kirsty Coventry, membro del consiglio esecutivo del Cio dallo Zimbabwe,
Feisal Al Hussein
Eletto membro del CIO nel 2010 come membro individuale.
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Calendario sportivo. “Credo che il cambiamento climatico richieda una revisione del calendario sportivo in collaborazione con le federazioni internazionali, in modo che più città ospitanti possano candidarsi per i Giochi Olimpici”
- Sostenibilità ambientale. “Dobbiamo mantenere i nostri impegni per raggiungere o preferibilmente superare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio stabiliti nell’Accordo di Parigi”
- Collaborazione con il mondo paralimpico. “Una più stretta collaborazione con i Giochi Paralimpici è essenziale per portare avanti i nostri obiettivi condivisi volti ad aumentare l’inclusione e l’universalità. Ancora una volta, Parigi 2024 ha dimostrato il potere degli sport e la necessità per il CIO di sviluppare legami sempre più stretti con l’IPC al fine di rafforzare i nostri Giochi collettivi”.
David Lappartient
Eletto membro del CIO nel 2022 come presidente dell’Unione ciclistica internazionale (UCI)
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Futuro Olimpiadi invernali. “Il cambiamento climatico ha un impatto particolarmente forte sui Giochi Olimpici Invernali, soprattutto per gli eventi che si svolgono sulla neve. Con l’avanzare del riscaldamento globale, aumenta il numero di paesi in grado di ospitare le Olimpiadi invernali. Per questo propongo di avviare un dibattito approfondito sui Giochi Olimpici Invernali con le parti interessate (atleti, Federazioni Internazionali e Comitati Olimpici Nazionali) per definire insieme gli elementi che desideriamo includere nella nostra riflessione, nonché le proposte che vorremmo presentare”
- Olimpiadi in Africa. “I Giochi Olimpici sono universali, ma a parte i Giochi Olimpici della Gioventù, non sono mai stati organizzati in certi continenti o in alcune regioni. Nell’ambito del nostro desiderio di essere presenti in ogni regione del mondo, dobbiamo integrare questo obiettivo di far sì che ogni continente e ogni regione possaNO organizzare i Giochi Olimpici. Spero quindi che si possano organizzare i futuri Giochi Olimpici in Africa. Allo stesso modo, dobbiamo pensare a un equilibrio tra i continenti per i futuri organizzatori”
- Agenda 2036. “Di fronte alle sfide che attendono il Movimento Olimpico, nei prossimi anni proporrò la stesura di un’Agenda 2036 per definire le nostre linee generali per il prossimo decennio. Deve emergere da un dialogo rafforzato tra i membri del CIO e i membri del Movimento Olimpico (atleti, Federazioni Internazionali e Comitati Olimpici Nazionali)”
Johan Eliasch
Eletto membro del CIO nel 2024 come presidente della Federazione Internazionale Sci (FIS)
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Criteri di ammissione alle competizioni. “Le federazioni internazionali sono organizzazioni autonome che stabiliscono da sole le proprie politiche, ma è fondamentale che gli organismi sportivi di tutto il mondo abbiano un approccio uniforme. Il CIO dovrebbe aprire la strada, stabilendo una politica semplice e chiara per garantire un ambiente giusto e sicuro per tutti gli atleti, in particolare per le donne. Questo non sarà facile, è ovvio ragioni, ma dobbiamo ricordare che l’integrità ed è in gioco anche la sopravvivenza dello sport femminile. Ciò che è fondamentale non è l’opinione pubblica o tendenze prevalenti ma l’integrità e la sicurezza di sport femminile”.
- Cambiamento climatico. “In quanto influencer globale, il movimento olimpico può aiutare aziende e individui in tutto il mondo per fare scelte migliori. Dovremmo sfruttare lo status di osservatore del CIO alla COP, integrando più efficacemente il nostro lavoro con questo e altro organizzazioni internazionali per il clima. Dobbiamo ottenere più riconoscimenti per il nostro grande lavoro sulla sostenibilità. E dobbiamo sfruttare il nostro marchio per diffondere maggiore consapevolezza sull’azione per il clima, anche coinvolgendo maggiormente gli atleti come ambasciatori del cambiamento”.
- Giovani generazioni. “Come possiamo rendere i Giochi più attraenti per le generazioni più giovani – e come possiamo coinvolgerli più di una volta ogni due anni? Il CIO deve esplorare modi per rafforzare il profilo olimpico tra i Giochi. Gli sport elettronici possono sembrare distanti sotto molti aspetti dallo sport olimpico, ma la loro popolarità in rapida crescita offre uno scorcio di un futuro allettante in cui i valori olimpici saranno sfruttati per raggiungere un pubblico più ampio e più giovane”.
Juan Antonio Samaranch
Eletto membro del CIO nel 2001 come membro individuale
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Città ospitanti. “I membri dovrebbero decidere sulla selezione della città ospitante. Le future ‘Host Commissions’ dovrebbero continuare a fornire supporto tecnico esperto e assistere ciascuna città candidata nello sviluppo della migliore offerta possibile. Un elenco finale dei candidati idonei dovrà poi essere sottoposto alla Sessione”.
- Criteri di ammissione alle competizioni femminili. “Il CIO ha il dovere fondamentale di salvaguardare lo sport femminile adottando una politica volta a mantenere distinzioni inequivocabili tra categorie maschili e femminili. Il CIO deve assumere un ruolo guida su questo tema definendo linee guida chiare per la concorrenza”.
- Fondo di investimento. “Sulla base della mia esperienza bancaria, credo che esista il potenziale per creare un fondo di investimento da 1 miliardo di dollari al cui interno il CIO apporti conoscenze e approfondimenti specializzati mentre gli investitori forniscono il capitale necessario. Questa struttura di partenariato consentirebbe al CIO di partecipare finanziariamente con un rischio minimo”.
Kirsty Coventry
Eletto membro del CIO in qualità di membro della Commissione degli atleti dal 2013 al 2021; poi eletto membro del CIO in qualità di membro individuale nel 2021
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Neutralità sul tema geopolitico. “La geopolitica inevitabilmente si interseca con lo sport, presentando sia rischi che opportunità per il Movimento Olimpico. La neutralità del CIO è stata per lungo tempo il suo punto di forza, consentendogli di superare le divisioni geopolitiche e fungere da forza unificante. I recenti conflitti e le mutevoli alleanze hanno evidenziato la necessità di un approccio basato su principi ma allo stesso tempo adattabile per affrontare queste complessità. Per promuovere i nostri valori di eccellenza, rispetto e amicizia, il CIO deve rimanere neutrale”.
- Sostenibilità ambientale. “I Giochi Olimpici devono dare l’esempio nella responsabilità ambientale, sostenendo pratiche sostenibili nelle infrastrutture,
nella logistica. Adottando innovazioni che riducano gli sprechi, conservino energia e minimizzino le emissioni di carbonio, possiamo creare eredità sostenibili per le città ospitanti e ispirare i futuri paesi ospitanti nell’organizzazione dei Giochi”. - Federazioni internazionali. “Nel corso degli anni le richieste poste alle federazioni internazionali sono aumentate notevolmente. Il numero di eventi e la portata della partecipazione sono aumentati in modo significativo, dando vita ad un sistema messo sotto sforzo, che incide sulla capacità degli atleti e delle federazioni di operare in modo efficace. Trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione sarà fondamentale per alleviare queste pressioni
consentendo alle federazioni di concentrarsi sull’offerta sportiva”.
Sebastian Coe
Eletto membro del CIO nel 2020 in qualità di Presidente di World Athletics
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Integrità dello sport femminile. “Sosterrò politiche chiare e basate sulla scienza che salvaguardino la categoria femminile. Lavoreremo a stretto contatto con istituzioni mediche ed educative leader a livello mondiale per aumentare la ricerca sulla salute femminile, sulle prestazioni e sulla fisiologia dell’esercizio fisico. Lo sport femminile si trova in un momento critico. Dobbiamo affrontare questa situazione con sensibilità e determinazione per garantire la corrente e le future generazioni di donne scelgono lo sport”.
- La voce degli atleti. “La voce degli atleti deve essere al centro di ogni decisione importante che prendiamo. Creerò percorsi affinché gli atleti possano contribuire attivamente alle politiche che influenzano la loro carriera e i loro sport, in particolare le loro esperienze ai Giochi. Le loro voci saranno ascoltate e verrà data loro attuazione”.
- Il brand. “Gli anelli olimpici sono tra i simboli più riconoscibili al mondo. Sono una risorsa che deve essere sbloccata ulteriormente. Lavorerò con tutti voi per sfruttare questo risorsa per attrarre nuovi partner e raggiungere mercati non sfruttati ad alto potenziale, particolare in Africa e in Asia”.
Morinari Watanabe
Eletto membro del CIO nel 2018 come presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG)
ALCUNI PUNTI DEL MANIFESTO
- Olimpiadi in cinque continenti. “Organizzare i Giochi Olimpici in cinque città dei cinque continenti, nello stesso periodo di tempo. I Giochi verranno trasmessi in streaming 24 ore su 24 e ciò unirà il mondo”.
- Mandato presidente CIO. “Un massimo di tre mandati di quattro anni ciascuno, per un totale di 12 anni. Poiché la società cambia rapidamente, 8 anni rallenterebbero il processo”.
- Pace e sport. “Nelle aree di maggiore tensione, il CIO si impegnerà attivamente nelle interazioni attraverso lo sport per ridurre le tensioni. Un esempio di come lo sport abbia contribuito a tali sforzi in passato è la diplomazia del ping-pong che ha contribuito a ridurre tensioni tra i paesi interessati all’inizio degli anni ’70”.