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A poche ore dall’insediamento del nuovo premier Mario Draghi, che sabato alle ore 12 con il giuramento darà vita al proprio Governo misto tecnico-politico, nell’ampia maggioranza che si è formata ci sono già le prime crepe. All’interno del Partito Democratico, infatti, diverse esponenti hanno lamentato – nei confronti del segretario Zingaretti in primis – l’assenza di donne dem nell’esecutivo. Sfuriata della deputata Laura Boldrini: “Buon lavoro al Governo Draghi che dovrà affrontare sfide complesse. Difficile però nascondere l’amarezza: nessuna ministra del Partito Democratico. La competenza delle donne e la giusta rappresentanza nelle istituzioni fanno bene al Paese. Preoccupa che il nostro partito non l’abbia ancora capito”. Al coro si aggiunge Giuditta Pini, direttamente nei confronti di Zingaretti: “Non ti preoccupare, noi siamo contente a casa, mentre cuciniamo e leggiamo il Women New deal”.
E’ aspra la critica anche all’interno dei 5 stelle. Alcuni grillini di peso, in primis Nicola Morra, hanno criticato il presunto super ministero all’ambiente e alla transizione ecologica, che peraltro è andato a un tecnico: “Scusate, ma il super-Ministero della Transizione Ecologica dov’è? Dare all’Ambiente le deleghe sull’energia e concedere il resto del Mise a Giorgetti? Alla faccia del super-Ministero! E’ ovvio che la realtà non corrisponda a quanto chiesto nel quesito…”.
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