Arriva il via libera dell’Aula del Senato – con 98 sì, 70 no, 1 astenuto – al decreto per Sport e Scuola per il quale il governo aveva chiesto il voto di fiducia. Il provvedimento, che prevede tra l’altro, norme che riguardano l’obbligo dell’insegnamento dell’italiano per gli studenti stranieri e il potenziamento del sostegno per gli alunni con disabilità, aveva già ricevuto il semaforo verde della Camera lo scorso 17 luglio. Tra le novità, anche l’istituzione della commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. Una misura che riguarda in particolare calcio e basket. Senza dimenticare il discusso emendamento ‘Mulè’ (dal nome del firmatario Giorgio Mulé, deputato di Forza Italia e vice-presidente della Camera), che riconosce alla leghe professionistiche un maggior ‘peso specifico’ in ambito federale tenendo conto del contributo economico apportato al relativo sistema. Inoltre, prevede anche disposizioni relative alle elezioni dei vertici delle federazioni sportive nazionali modificando le regole in materia di rieleggibilità per un quarto mandato consecutivo “e chiarendo, a tal fine, quali siano i criteri per il corretto computo dei mandati”.