[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
L’8 marzo 2022 si passerà al nuovo digitale terrestre in Italia e cambieranno inevitabilmente le frequenze per vedere gli attuali canali. Il tutto nell’ambito di un miglioramento tecnologico che avrà il suo culmine a gennaio 2023 con il passaggio al nuovo standard DVB-T2. Ma come si potranno vedere i canali e cosa bisognerà fare? E quali sono i decoder o le tv da comprare per tornare a vedere i canali? Nella giornata di martedì, la prima cosa da fare sarà effettuare la risintonizzazione del proprio decoder esterno o di quello integrato nel televisore. A quel punto, se i modelli sono compatibili, i canali, pur avendo cambiato le loro frequenze, saranno ancora disponibili, finalmente nella nuova codifica del mpeg-4 che garantisce maggiore qualità rispetto al mpeg-2 attuale.
Come vedere i canali dall’8 marzo?
La risintonizzazione dei canali sulle nuove frequenze consentirà a chi possiede un apparecchio compatibile di continuare a vedere regolarmente i canali del digitale terrestre. Un “trucco” per capire se il proprio decoder è già compatibile è quello di sintonizzarsi sul 501 (Rai Uno HD): se il canale lo si riceve tranquillamente, allora molto probabilmente i canali saranno ancora visibili anche dopo la risintonizzazione. In caso contrario, c’è da affrontare una spesa, perché va cambiato il decoder esterno oppure il televisore con decoder integrato.
NUOVO DIGITALE TERRESTRE, COSA FARE
Quali decoder o tv comprare? I modelli compatibili
Fortunatamente, la maggior parte dei televisori o decoder esterni attualmente nelle nostre case è in grado di supportare la codifica mpeg-4 e lo standard DVB-T2. Alcuni modelli precedenti al 2018, però, potrebbero essere ormai obsoleti e vanno sostituiti: a questo proposito, il Mise ha predisposto cento euro di bonus per chi rottama il vecchio apparecchio (comprato prima di dicembre 2018) acquistandone uno nuovo compatibile. Dunque se il proprio decoder o la propria televisione non dovessero essere in grado di ricevere i canali dall’8 marzo, bisognerà recarsi in un punto vendita di elettronica e chiedere un modello che supporti il nuovo digitale terrestre. Comprando online, invece, tra i requisiti bisognerà fare attenzione alla codifica mpeg-4 e allo standard DVB-T2: se supportati, è garantito che sarà possibile continuare a vedere i canali digitali.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]