[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervistato dal Financial Times, ha espresso il suo pensiero riguardo all’intervento dell’Europa a sostegno dell’emergenza Coronavirus: “Questa è una delle peggiori crisi di sempre, della quale non si può dare colpa a nessuno, Stiamo affrontando una pandemia globale e dobbiamo ammettere la verità: l’Europa finora non ha mostrato sufficiente solidarietà. L’Europa non è stata in grado di giocare come una squadra, né si è mostrata incline a farlo. Egoismo e personalismi sono emersi; ci sono perfino stati scontri tra quotidiani in Paesi differenti. Si tratta francamente di una immagine triste, che dovrebbe essere motivo di riflessione, non solo per tutti gli italiani, ma per tutti i cittadini europei”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Di Maio ha chiesto espressamente un maggiore contributo da parte dell’Europa: “Ora come mai, l’Europa sta affrontando una sfida cruciale per il suo futuro, una sfida che non ha precedenti nella storia della Ue e che segnerà inevitabilmente il nostro cammino e la nostra comunità e sarà ricordata nei libri di storia. Le discussioni che stanno avendo luogo ora attorno ai tavoli Ue devono salvaguardare tutto quanto è stato costruito finora”.
Il ministro ha, inoltre, lanciato un appello di coesione ed unità in un momento così difficile per tutto il Paese: “L’orgoglio e il patriottismo che ciascun governo ha per il proprio Paese sono sentimenti nobili e legittimi. Tuttavia, non dobbiamo correre il rischio di farci intrappolare da loro. Non possiamo rivolgerci all’individualismo, specialmente ora che i nostri destini sono così strettamente legati significherebbe rinunciare alla nostra forza. Sarebbe incomprensibile per il mondo, i cui occhi sono ora su di noi. Ora è il momento di unirci, per combattere insieme e riflettere. Riflettere sul futuro dell’Unione, su ciò che vogliamo, sulle nostre ambizioni”.
[the_ad id=”676180″]