Denunciate all’Autorità Giudiziaria 223 persone, ree di aver acquistato abbonamenti pay-tv pirata su Internet che davano la possibilità di vedere i contenuti delle principali piattaforme a pagamento, da eventi sportivi a film e serie. La modalità di distribuzione colpita è stata la IPTV (Internet Protocol Television), attraverso la quale i palinsesti televisivi vengono acquisiti, ricodificati e poi distribuiti su Internet. I 223 clienti che hanno sottoscritto un abbonamento sono stati denunciati per il reato di ricettazione. Inoltre, saranno soggetti alla confisca del proprio televisore, o qualsiasi dispositivo utilizzato per usufruire del servizio ed a sanzioni che vanno da una multa di 25.000 euro, oltre alle spese legali, alla reclusione fino ad otto anni. “Il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza ha condotto una complessa e mirata attività che ha portato all’identificazione dei soggetti responsabili di aver acquistato abbonamenti pirata per accedere ai più diversi canali a pagamento; di questi, 223 sono già stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente” si legge in una nota.