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“Si è conclusa la stagione del governo Conte 2, abbiamo viste cose che noi umani neanche avremmo immaginato di vedere. Ultima di queste meraviglie è stata vista quando è stato portato un tavolino spoglio, mi sembrava Uvernice un po’ scrostata. Si è immaginato che volessero far vedere che almeno un banco buono c’era in Italia“. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, descrive con ironia l’intervento del premier uscente Giuseppe Conte andato in scena in piazza Colonna a seguito delle consultazioni con Mario Draghi. “Poi con il passare dei minuti si è pensato volessero fare un barbecue in piazza Colonna – ha aggiunto De Luca nel consueto punto stampa su Facebook -. Abbiamo aspettato invano Casalino con grembiulino e sporta di verdure, ma poi è arrivato Conte che ha fatto un discorso breve con il quale si e’ auto attribuito la funzione di Mitterrand italiano cioe’ di federatore delle forze progressiste“. E ancora: “Un compito arduo nel breve discorso ha fatto un’affermazione impegnativa ‘ci sono e ci sarò’. Ci ha minacciato chiaramente, avrebbe detto Peppino a Toto’ nel ristorante a Milano. Battute a parte se riuscirà a essere federatore avrà fatto un lavoro importante per la democrazia italiana“.
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