Le spese pazze delle star del mondo dello sport: c’è chi si è comprato una chiesa e chi orologi da oltre dieci milioni di euro
Metti una maxivilla a Castelldefels, un paradiso della Catalogna: comprarla può servire per attutire i rumori molesti dei vicini che ne sono i proprietari. Un bonifico e via, diventa tutto tuo e ne guadagna la quiete a cui non vuoi rinunciare. È esattamente quello che ha fatto Lionel Messi ed è una delle spese folli delle grandi star del mondo dello sport.
Gli stipendi plurimilionari aiutano a non porti i limiti dei comuni mortali e indubbiamente spingono ad aguzzare la fantasia a caccia di scelte anche eccentriche. E su quest’ultimo tema non si è fatto mancare nulla uno che sull’egocentrismo ha costruito molto del proprio percorso sportivo e non solo: negli ultimi anni Zlatan Ibrahimovic attorno al territorio di Stoccolma che è casa sua, ha acquistato prima una chiesa sconsacrata per la modica cifra di 11 milioni (niente a che vedere con una possibile spinta religiosa, si diceva che volesse ristrutturarla e andarci a vivere). Successivamente Ibra si è lanciato nell’acquisto, sempre in zona, di un’isola e di un bosco. Quando non sai dove metterli…
Nole Djokovic non si è fatto mancare nulla a livello di ville mozzafiato, auto d’epoca e modelli di lusso modernissimi. Ma il debole più spinto per la star del tennis riguarda un cibo, i formaggi. E così, individuata un’azienda serba che produce latte di asina, tra la tentazione e l’acquisto vero e proprio è stato un attimo: la produzione di un anno di formaggio per i suoi ristoranti a 4500 euro al chilo! Anche Cristiano Ronaldo non si è mai fatto mancare il vezzo dell’acquisto eccentrico, dalle auto di extralusso, alle ville in tutto il mondo ai jet con cui muversi privatamente. Ma il baule che contiene l’infinita quantità di gioielli personali di cui va matto (collane, anelli, bracciali) ha un costo probabilmente inatteso parametrandolo al tipo di oggetto: ci ha speso 123 mila euro.
Dalle tigri di Tyson agli orologi di Todt, le follie delle star dello sport
Mike Tyson all’apice della sua carriera aveva comprato due tigri tenute in casa come si potrebbe fare con un cane o un gatto. Lo stesso pugile, dall’aspetto mai troppo incline al ragionamento pacato, ammise di aver esagerato. Sul tema ha voluto dire la sua anche il campione cubano di baseball Yoenis Cespedes dei New York Mets che nel 2016 in una fiera in Florida comprò un maiale per 7000 dollari salvo poi scoprire che per una legge non poteva tenerlo in casa come animale domestico.
Neymar ha un debole per gli orologi: il suo marchio preferito è Gago Milano e non appartiene alla leggenda ma è una storia vera che lo vuole nello store del brand a Tokyo per acquistare 16 esemplari in un colpo solo, 180 mila dollari il conto. Sul tema però il calciatore brasiliano è un dilettante rispetto a Jean Todt l’ingegnere che tutti ricorderanno alla Ferrari e poi presidente della Fia. Quasi due anni fa il manager francese ha messo all’asta su Christie’s 111 orologi che gli sono valsi 31 milioni di euro. Tornando a Neymar vale la pena un’appendice ai suoi vezzi milionari: un Airbus H-145 da quasi 14,5 milioni di dollari con vari omaggi al suo interno per Batman, il supereroe preferito.
Wayne e Coleen Rooney hanno scelto un ambientazione familare da Diabolik ed Eva Kant: dopo una tentata rapina (subita, ovviamente) la coppia ha adottato sistemi di sicurezza straordinari nella nuova casa da 20 milioni di sterline: c’è un tunnel sotterraneo chiuso su entrambi i lati da porte di acciaio e collegato ad un garage dove una macchina elettrica perennemente sotto carica è lì pronta per la fuga. Per finire… monsieur Thierry Henry: ha fatto costruire un acquario che attraversa il centro della sua abitazione per tre piani. Oltre 300 tipi di pesci che nuotano in 21 mila litri d’acqua Il costo? Un’inezia… 15 milioni di euro.