[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
In Italia “c’è stato un peggioramento improvviso e inaspettato nel giro di una settimana. Ci sono tre regioni in crisi sanitaria, e altre regioni che oscillano in peggio come la Liguria e il Lazio. Con questi numeri si sarebbe dovuto chiudere tutto per tre settimane”. Così Agostino Miozzo, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico. “Molti – prosegue Miozzo in una intervista al Giornale – avevano già comprato i biglietti, se avessimo bloccato tutto sarebbe scoppiata la rivoluzione. I movimenti erano già in corso, non c’era altra possibilità se non quella di ricordare a tutti di usare prudenza, prudenza, prudenza”. Durante le feste natalizie “i contatti vanno limitati, si può incontrare una persona sola, non dieci. E anche nei contatti familiari si raccomandano le precauzioni”.
Pensa alle persone fragili? “Soprattutto quando ci sono di mezzo loro bisogna usare mille accorgimenti. La nonna che abita in un’altra casa va trattata come un’estranea. Capisco che è un messaggio difficile, ma il Covid è cinico con gli affetti”. Miozzo vedrà il figlio, “che ha deciso di venire a trovarmi da Torino. Io pensavo che non sarebbe venuto, ma cosa gli dico, non ti voglio vedere?”. Questo il comportamento che adotterà : “Innanzitutto lui farà un tampone rapido, poi starà in casa con noi distanziato e al tavolo mangeremo molto lontani, come nei pranzi della regina col tavolo ‘fratino'”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]