In questi giorni si parla ripetutamente della “Sindrome di Stoccolma” quando si discute della scelta di Silvia Romano, come confermato dalla stessa ragazza, di convertirsi all’Islam. Ma cos’è la Sindrome di Stoccolma? Il nome di questo particolare stato psicologico è stato dall’agente speciale dell’FBI Conrad Hassel, ed è stato osservato per la prima volta su alcuni ostaggi durante una rapina alla Norrmalms Kreditbanken. Queste persone, in seguito alla liberazione dopo sei giorni di prigionia, difesero i loro sequestratori, come osservato criminologo e psicologo Nils Bejerot.
Ecco perché, dopo le dichiarazioni di Silvia Romano, che ha raccontato di essere stata sempre trattata bene durante la prigionia e di essersi convertita volontariamente all’Islam, si è tornato a parlare della Sindrome di Stoccolma, e che potrebbe svanire con il tempo portando alla luce nuove informazioni sui 18 mesi in cui la volontaria è sparita dai radar dopo il rapimento.