Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto la tanto attesa conferenza stampa, fissata per la giornata di ieri ma svolta solo oggi in serata. L’Italia ha assistito con attenzione alle parole del Premier che ha rivelato novità importanti riguardo il futuro del Bel Paese.
ECCO COSA RIAPRE DAL 14 APRILE
“Manteniamo alta l’attenzione in questo periodo di feste – ha rivelato Conte – compiamo questo sforzo a Pasqua, nel ponte del 25 aprile e 1 maggio. La proroga che ora disponiamo con il dpcm vale per le attività produttive. Mettiamo la tutela della salute al primo posto, ma cerchiamo di ponderare tutti gli interessi in campo. Ci sta a cuore la tenuta del nostro tessuto socioeconomico, la nostra determinazione è quella di allentare le misure per tutte le attività produttive, in condizioni di sicurezza. Al momento non ci sono queste condizioni, bisogna attendere. Se prima del 3 maggio si verificassero le condizioni cercheremo di provvedere di conseguenza”.
Ma cosa riapre dal 4 maggio? La situazione tornerà alla normalità? Dalla data fissata da Conte come possibile ripartenza graduale non si potrà ovviamente contare sulle scuole o sulle università, che rimarranno chiuse per tante altre settimane. Si partirà per esempio dalle fabbriche e dai luoghi di lavoro dove si può attuare il distanziamento sociale. Sarà fondamentale l’uso della mascherine e di tutte le protezioni necessarie. Resta dunque difficile pensare ad un’imminente riapertura di ristoranti e bar, men che meno di discoteche e pub. Nelle prossime settimane sicuramente se ne saprà di più e tutto andrà in linea con il contagio, cui linea è in discesa.
