Si avvicina la data della graduale ripresa per l’Italia. La fase 2 comincerà ufficialmente il 4 maggio con l’annuncio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte atteso per i prossimi giorni con il consueto decreto. Cosa succede veramente e cosa riapre?
Secondo quanto riportato da alcuni media locali stamane, la task force guidata da Vittorio Colao ha indicato la ripartenza di attività manifatturiere, il commercio all’ingrosso e le costruzioni. Difficile invece pensare ad un anticipo rispetto ad inizio maggio. Il divieto di trasferimento da una regione diversa dalla propria abitazione sarà vietato ancora per svariate settimane, almeno fino a giugno.
Restano obbligatorie invece mascherine e guanti, precauzioni indispensabili per convivere con il virus. Non ci sarà più il vincolo di correre nei pressi della propria abitazione e saranno riaperti i parchi per bambini. Infine discorso posticipato per bar e ristoranti, che non saranno al via il 4 maggio salvo che per l’asporto: una riapertura è stimabile per la fine del mese.