Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, è intervenuto ai microfoni di Tiki Taka per analizzare l’attuale situazione del calcio italiano, colpito dalla pandemia da Covid-19. “In Italia il calcio è più di un semplice sport, ma la salute deve sempre avere la precedenza. Attualmente il Paese ha bisogno che le fabbriche continuino a produrre – ha spiegato Ricciardi, che poi ha proseguito – Al momento escludo un lockdown “calcistico” anche se l’indice di contagiosità è spaventoso, specialmente in alcune zone. L’ideale sarebbero delle chiusure mirate; sarebbero sufficienti 2-3 settimane per migliorare la situazione. Il protocollo è stato scritto a maggio in merito alla conclusione della stagione, ma ora che la situazione è completamente diversa è necessario aggiornarlo” ha concluso Ricciardi.
Coronavirus, Ricciardi: “Il protocollo va riscritto, il calcio dovrebbe fermarsi in alcune zone”
Foto Antonio Fraioli