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Quante fake news avete letto nel corso degli ultimi mesi? L’emergenza coronavirus ha scatenato il bisogno di informazione da parte di tutti noi ma talvolta ciò che si legge o si guarda non corrisponde alla realtà. Nel mondo tecnologico nel quale viviamo, le ricerche internet hanno semplificato la nostra vita risolvendoci numerose problematiche. Ed è proprio per questo che stando a quanto riportato da uno studio canadese oltre il 70% degli adulti ha navigato su internet per ricevere informazioni sanitarie e mediche. Peccato, però, che spesso si è caduti in fake news.
Lo studio canadese in questione ha preso in consegna i 150 video più visti sul Sars-CoV-2 su Youtube e il dato allarmante è verificato dal fatto che un quarto dei video più visti contenga informazioni fuorvianti sul coronavirus. Accantonando, ovviamente, i video provenienti da fonti governative o professionali, le fake news arrivano soprattutto da alcuni utenti singoli con spiegazioni alquanto curiose. “Gli esperti raccomandano di accumulare scorte di cibo per bambini e bottiglie di acqua in caso di penuria“, oppure “Il mondo è guidato da una setta che vuole controllare il mondo e il coronavirus è una di queste tattiche per controllare l’economia è distruggere le piccole imprese“. Secondo Heidi Oi-Yee Li e colleghi, autori dello studio, oltre ad alimentare la paura e il razzismo, questa disinformazione può portare a comportamenti inappropriati e pericolosi, come purtroppo abbiamo visto accadere durante questa pandemia.
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