Niente riapertura per le Regioni: l’ipotesi è stata bocciata oggi durante la conferenza stampa delle 18 della Protezione civile. “Per la fase 2 – ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli, che è anche membro del Comitato tecnico scientifico che affianca il governo – personalmente credo che le politiche che verranno scelte dal decisore forse dovranno avere un carattere nazionale più che regionale, semmai valorizzando i profili di rischio dei lavoratori”.
Il motivo è presto detto: “I una regione con alta incidenza epidemica il rischio contagio è elevato, ma in una regione dove il tasso di incidenza è più basso ragionevolmente è ipotizzabile che sia più alto il numero di soggetti che non hanno prodotto anticorpi e che dunque sono suscettibili ad infettarsi”.