In un’intervista a National Geographic Anthony Fauci, massimo esperto americano di malattie infettive e membro della task force della Casa Bianca ha spiegato: “Se si guarda all’evoluzione del virus nei pipistrelli e a cosa c’è là fuori adesso, le prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente“. Che non ci siano al momento prove che lascino pensare che il coronavirus arrivi da un laboratorio di Wuhan, è quanto riferiscono anche fonti di intelligence citate dal Guardian e da Cnn.
Secondo un’ulteriore fonte citata dalla Cnn, infine, il mercato di Wuhan è “chiaramente” il luogo da cui si è diffuso il contagio, ma non è chiaro come il virus vi sia arrivato: in base a quanto emerso finora, senza maggiore cooperazione e trasparenza da parte della Cina è impossibile dirlo con totale certezza, ed è anche possibile che gli Stati Uniti non stiano condividendo tutto il loro materiale di intelligence con gli altri membri del network. Pechino ha sempre negato con forza, anche se diverse cancellerie hanno mostrato dubbi sulla trasparenza delle autorità cinesi nella gestione di questa crisi.