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Cartello choc a Cernusco sul Naviglio: “L’unica speranza è che muoia Conte”

Giuseppe Conte - Foto Wikipedia

“L’unica speranza è che muoia Conte. Queste le parole scritte su un cartello appeso sulla vetrina di un negozio di abbigliamento a Cernusco sul Naviglio a Milano. Parole che hanno scatenato la polemica sul web e anche varie reazioni dei politici locali. “Il Primo Ministro Conte può piacere o meno, si può condividere o meno il suo modo di gestire questa pandemia che sta segnando ciascuno di noi ed il nostro paese – ha scritto in un post di Facebook l’assessore alle politiche sociali Nico Acampora ma niente può giustificare un cartello come questo esposto pubblicamente sulla vetrina di un negozio cernuschese. E’ una scritta barbara, incivile, ingiustificabile. L’unica speranza rimane sconfiggere il virus, il Covid e il virus dell’odio e dell’ignoranza”. Anche Eugenio Comincini, deputato di Italia Viva e per 10 anni sindaco di Cernusco sul Naviglio, ha espresso tutta la sua solidarietà al premier: “Di fronte a questo cartello affisso in un negozio della mia città mi torna in mente quanto scrivevo qualche giorno fa: chi semina odio come può sentirsi – ed essere considerato – parte della società civile?. La situazione è pesante, ma è nostro dovere rispondere all’ignoranza e all’odio di pochi con il senso di responsabilità e il rispetto verso il prossimo e le istituzioni del nostro Paese. Solo con responsabilità possiamo sperare di vincere il Covid e superare questa crisi”.

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