Il cardinale srilankese, arcivescovo di Colombo, Malcom Ranjith è convinto che il Coronavirus sia un virus creato dall’uomo in laboratorio e non tanto un virus che è entrato in circolazione per contatto animale-uomo. L’uomo ha, infatti, rilasciato delle dichiarazioni abbastanza chiare sul tema: “Il Covid-19 è frutto di sperimentazioni da parte di una nazione ricca e potente. Alcuni virus di cui parliamo in questi giorni sono il prodotto di sperimentazioni senza scrupoli. Dobbiamo mettere al bando questo tipo di sperimentazioni che portano al risultato della perdita di vita e causano dolore e sofferenze a tutta la umanità”.
Nella sua terra, lo Sri Kanka, al momento sono stati confermati solo 28 casi di positività, la maggior parte frutto di contagi da parte di turisti provenienti dall’Italia. le parole del cardinale hanno subito dato vita ad un dibattito molto acceso sulla questione: “Questi tipi di ricerche non si realizzano per persone nei paesi poveri ma in laboratori di paesi ricchi. Produrre queste cose è un crimine molto serio per l’umanità. Chiedo al Signore di arrivare a rivelare chi ha seminato questo veleno. Penso che le Nazioni Unite debbano attivarsi per capire come è nato tutto questo incidente e castigare i responsabili. Queste ricerche dovrebbero essere proibite”.