“Nel momento in cui è stato deciso che la Calabria fosse zona rossa è stato deciso dai numeretti della tombola, da questo algoritmo che stabilisce in maniera sterile e anche molto disinformata che cosa bisogna fare delle vite umane. Ho chiarito più di una volta che per decidere delle vite umane bisogna che ci siano dei politici che si assumono delle responsabilità, altrimenti cose ce ne facciamo di un Governo regionale e un governo nazionale se poi dobbiamo decidere con i numeretti della tombola?”. Lo ha detto Nino Spirlì, il governatore della Calabria in pectore dopo la scomparsa di Jole Santelli, nel commentare lo status di zona rossa della regione da lui presieduta che ormai resiste da diversi giorni a fronte di un numero di casi assoluto di coronavirus non altissimo.