“Si tratta di una bomba sanitaria“. Questa la clamorosa affermazione di Francesco Sapia, deputato del Movimento Cinque Stelle della Commissione Sanità riguardo una vicenda che ha toccato i focolai dei comuni calabresi di Chiaravalle (Cz), Bocchigliero (Cs) e Torano Castello (Cs). Un audio del 118 avrebbe svelato che molti tamponi sarebbero stati nascosti e che, quindi, i dati ufficiali riportati ieri 11 maggio che contavano solo due nuovi casi di positività in Calabria, potrebbero essere stati falsati. Il deputato Sapia ha dichiarato: “Stando all’audio abbastanza chiaro dell’uomo, in Calabria potrebbero essere stati nascosti, nella fattispecie congelati, migliaia di tamponi che non sono mai stai analizzati. Aver nascosto dei tamponi è un fatto gravissimo: rappresenta una bomba sanitaria per la salute dei calabresi, già fortemente a rischio per la carenza di strutture ospedaliere adeguate e, nelle precedenti settimane, per i focolai di contagi che inaspettatamente sono scoppiati in due comuni cosentini ed in uno catanzarese, contando numeri elevati di persone contagiate. Vanno riviste, con estrema urgenza, per tutelare l’incolumità pubblica, tutte le misure contenitive che sono già state adottate nella nostra regione. Adesso la presidentessa della Regione, Jole Santelli e la Protezione Civile devono fornire tutti i chiarimenti necessari ai calabresi su come stanno realmente le cose. Nessun silenzio, pretendiamo delle risposte“. Sapia ha già provveduto a denunciare il fatto alle Procure calabresi, alla Corte dei conti e ai prefetti delle cinque province calabresi, nonché al presidente del Consiglio, il ministro e il viceministro della Salute.