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La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è intervenuta ai microfoni di Rtl 102.5, esprimendo il proprio parere in merito all’apertura delle scuole: “A mio avviso comporta più rischi la chiusura delle scuole rispetto all’apertura. Si pensa che la scuola non sia un’attività produttiva ma in realtà è l’attività produttiva per eccellenza. Inoltre non va sottovalutato l’aspetto della socialità: molti ragazzi stanno iniziando a soffrire di ansia e disturbi del sonno. Purtroppo in Italia c’è un problema culturale: da molto tempo ci sono tagli e non investimenti sulla scuola, costantemente trattata come la cenerentola. Al giorno d’oggi però le cose stanno cambiando, anche dal punto di vista dell’attenzione di studenti e famiglie. Regionalismo delle disuguaglianze: così definisco ciò che sta accadendo, con bambini che vanno a scuola nelle zone rosse, mentre altri in passato non potevano andarci” ha concluso Azzolina.
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