A 15 anni dall’Operation Puerto, l’indagine spagnola relativa al doping sportivo nel 2006, la Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, starebbe indagando sui sistemi di controllo iberici. A scriverlo è il sito Relevo, che rivela alcuni dettagli del caso che rischia di abbattersi sul Celad, l’agenzia antidoping spagnola, che si è vista recapitare una richiesta “urgente” di risposte dalla Wada. L’agenzia mondiale, in un documento, ha assicurato di seguire “da vicino” le attività dell’antidoping spagnolo per garantire il rispetto del Codice e che “non saranno tollerati ritardi ingiustificati nell’elaborazione dei casi”. Come rivelava infatti Relevo nei giorni scorsi, ad alcuni atleti sarebbe stata notificata la positività oltre tempo limite, rendendo così nulla la procedura. Inoltre ad alcuni sportivi positivi sarebbe stato concesso di esibire un’autorizzazione all’uso di farmaci proibiti retroattiva.
Antidoping, la Wada indaga sull’agenzia spagnola dopo l’inchiesta di Relevo
Provette per un test antidoping