“Dalla seconda guerra mondiale ad oggi non c’è stata nessun’altra sfida nei confronti del nostro Paese nella quale tutto sia dipeso così tanto dalla nostra azione solidale. Così come ognuno di noi può essere colpito dal virus, così ognuno di noi deve adesso aiutare. Dobbiamo mostrare che sappiamo agire con il cuore e con la ragione, e così salvare le vite, anche se non abbiamo mai vissuto niente del genere nelle nostre vite”. Queste le parole di Angela Merkel nel discorso fatto alla nazione nella giornata di oggi mercoledì 18 marzo. La cancelliera ha spiegato alla Germania la situazione attuale del paese nell’affrontare l’emergenza coronavirus.
“Ora la priorità è di rallentare il virus e di guadagnare tempo, per poter sviluppare farmaci e vaccini – ha proseguito il premier tedesco -. Si tratta anche di guadagnare tempo per poter assistere nel modo migliore coloro che si ammalano. Mi appello a voi. Niente strette di mano, almeno un metro e mezzo di distanza dal prossimo, possibilmente quasi nessun contatto con gli anziani, perché sono quelli più a rischio. Solo la distanza è l’espressione della cura per il prossimo”.
“Il coronavirus sta cambiamento drammaticamente la vita in Germania – ha concluso Merkel -. Lo so quanto dure siano le chiusura di scuole, asili, di parchi da gioco e uffici: sono limitazioni come non ce ne sono mai state nella Repubblica federale. Tutti contano, c’è bisogno dello sforzo di tutti noi. Attenetevi alle regole. Come governo valuteremo di volta in volta cosa si può correggere e cosa sia ancora necessario”.