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Dopo i quattro casi di ieri, altre due persone sono risultate positive al Covid-19 in Alto Adige. Tra questi, anche un bambino di appena 6 mesi rientrato da poco con la mamma dalla Serbia, e una coppia del Kosovo. Quello che fa preoccupare è che da giovedì ad oggi il numero di persone che attualmente si trovano in quarantena obbligatoria è salito notevolmente: 331 due giorni fa, 378 ieri e 393 oggi. È stato necessario mettere in isolamento 34 persone per un focolaio che si è scatenato in seguito ad una festa organizzata in un locale della Val Badia. Una persona che ha partecipato all’evento era risultata positiva al testsierologico e non ha rispettato l’isolamento fiduciario e nemmeno ha atteso il tampone per la conferma della positività . L’Azienda sanitaria provinciale ha messo in isolamento l’intero gruppo e per quanto riguarda gli ingressi dall’Albania, dal Kosovo, dalla Turchia, dall’Ucraina e, in generale, dai Paesi extraeuropei, il direttore sanitario Pierpaolo Bertoli: “Stiamo verificando persone che rientrano da Paesi a rischio che sono da controllare e si cerca di reagire tempestivamente a questa situazione. Poi dipende anche dal comportamento di ognuno. Se le persone si attengono alle regole diventa tutto più facile”.
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