“Non bisogna mai perdere di vista il rispetto nei confronti delle istituzioni. Si possono avere idee differenti ma bisogna trovare il modo educato per dire quel che si pensa“. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi a margine della presentazione della Giornata dello sport italiano nel mondo, commentando l’intervista al Corriere dello Sport del numero 1 della Fitp, Angelo Binaghi.
Non è tardata ad arrivare la replica del diretto interessato, che ha precisato: “Condivido appieno il commento del Ministro dello Sport Andrea Abodi all’intervista che ho rilasciato oggi al Corriere dello Sport. Il suo disappunto credo sia dovuto alla frase riportata nel titolo dell’articolo, frase che tuttavia io non ho pronunciato e della quale non condivido il significato – ha spiegato Binaghi – Nel testo dell’intervista, in realtà, mi sono limitato a ripetere quanto da oltre dieci anni ho già dichiarato a tutti i miei interlocutori, incluso il Ministro Abodi, e in tutte le sedi, comprese quelle istituzionali come lo stesso Coni“.
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Abodi si è poi concentrato sulla Commissione per il controllo dei conti dei club professionistici di calcio e basket: “Mi auguro che questo organismo possa entrare nella piena operatività entro la fine del 2024“. Sulle nomine, invece: “Non si fa altro che dare attuazione a una norma. Stiamo facendo quello che abbiamo dichiarato e nel modo giusto. Lo testimonia il fatto che due dei membri che verranno da noi selezionati sono l’espressione di una rosa di cinque che dovrà essere espressa da Federcalcio, Federbasket e le altre leghe professionistiche“.