Giuseppe Marotta non ci sta. All’indomani della decisione di rinviare il match scudetto Juventus-Inter e altre quattro partite al 13 maggio per via dell’emergenza coronavirus, l’amministratore delegato dei nerazzurri si lascia andare a un duro attacco in un’intervista in esclusiva alla Gazzetta dello Sport: “Pressioni della Juventus? Mi interessa poco questo argomento. Dico che tutta questa vicenda è stata affrontata male, con troppa leggerezza. Andava gestita con tempistiche diverse, anche per evitare certe allusioni”.
Marotta spiega la genesi della decisione della Lega sul rinvio, improvvisa e arrivata senza la convocazione di un consiglio di Lega: “La Lega aveva deciso per le porte chiuse giovedì, poi venerdì il ministro Spadafora aveva sconsigliato questa strada. A quel punto l’errore è stato del presidente di Lega, Dal Pino, che ha deciso senza interpellare nessuno. Piuttosto, avrebbe dovuto convocare un consiglio di Lega straordinario. E invece non è stato fatto, abbiamo ricevuto una comunicazione e stop. Non va bene, la cosa è molto grave. Quel che accadrà da adesso in poi mi preoccupa, per il mondo del calcio”.
A questo punto, il problema più grosso di pone per Inter-Sassuolo della prossima settimana, partita che, a rigor di logica, non potrà essere giocata a porte chiuse. Al contempo, però, è anche impossibile rinviarla: “Sono preoccupato per Inter-Sassuolo di domenica prossima. A porte chiuse non si può giocare, sarebbe assurdo usare uno strumento che solo una settimana prima non è stato considerato adatto per fronteggiare l’emergenza sanitaria. E non si parli neppure di rinvio a lunedì: l’Inter ha già subito un danno, abbiamo pagato a caro prezzo, tre giorni dopo peraltro avremmo l’impegno di Europa League. Dunque la partita si disputi domenica a porte aperte”.
Convocato un consiglio straordinario per la giornata di lunedì e potrebbero essere richieste le dimissioni di Dal Pino: “La sua gestione è stata improvvida. Perché per queste cinque partite la Lega ha preso posizione e invece per Atalanta-Lazio non si è esposta? Quando si giocherà quella partita. In ogni caso Lotito non c’entra, è dispiaciuto”.
Per Marotta il torneo, a questo punto, è falsato: “Il campionato non potrà concludersi se dovessero saltare altre partite. E poi mi chiedo: perché è stata decisa la data di Juventus-Inter prima di quella di Inter-Sampdoria? In base a quale principio? Il torneo è falsato. È alterato nei suoi equilibri. Basti pensare solo agli infortuni e alle squalifiche. E poi ci sono gli aspetti psicologici di una squadra, dovuti alla classifica… E ancora: l’Inter è danneggiata, il calendario di maggio è incredibile”.