“Sono stati giorni difficili e di tensione. Volevamo far bene con il quartetto e quando abbiamo fatto il tempo di mercoledì ci siamo tutti rasserenati“. Queste sono le parole di Filippo Ganna protagonista a Berlino con l’oro e il nuovo record del mondo nell’inseguimento individuale. “Oggi mi sono svegliato che avevo delle buone sensazioni. Poi è arrivato anche il record personale e a quel punto non potevo mancare anche la quarta maglia. Ho autografato il mio casco con tutte le date dei mondiali: era una sfida contro me stesso e l’ho vinta”. Ha poi aggiunto Ganna che ha chiuso: “Adesso mi concentro sulla strada, poi ci sono le Olimpiadi. Per quanto riguarda il muro dei 4’.. non so quando, ma ci riproverò. Sono comunque contento di questo mondiale, con un oro e un bronzo va bene così”.
Ha parlato poi anche Letizia Paternoster dopo l’argento nell’omnium: “Una medaglia che ho desiderato tanto perché nell’anno olimpico. L’ho sudata e per questo la sento ancora più mia: ho sofferto nello scratch e nel tempo race. Poi ho recuperato nell’eliminazione. A quel punto ho iniziato a crederci …ed è stato stupendo!”