Il presidente della Liga spagnola, Javier Tebas, ha dichiarato che l’emergenza coronavirus al momento non interferirà con il massimo campionato di calcio spagnolo, ma che verranno prese delle misure di sicurezza visti i 25 casi confermati in Spagna: “Non abbiamo preso in considerazione la sospensione del ‘Clasico’ e di altre partite, ma da domenica avremo una commissione dedicata al coronavirus. Abbiamo elaborato un piano d’azione in diverse città per stabilire se si può giocare a porte chiuse o meno. Una cosa è sospendere una partita e un’altra è non giocare. Lavoriamo sulle previsioni e non sull’improvvisazione“.
Il presidente della Liga, inoltre, ha mostrato il suo sostegno verso le persone colpite dal virus e ha voluto rassicurare in merito all’eventuale sospensione del campionato: “A Valencia abbiamo avuto un caso di un giornalista e quello che è stato fatto è ripensare le conferenze stampa, che è quello che si è fatto in tutto il mondo. Quando qualcuno è contagiato bisogna isolarlo con la quarantena, ma qui non abbiamo raggiunto quella situazione. Se una squadra spagnola deve giocare in Champions, possiamo spostarla in altre date disponibili. Ci aiutiamo a vicenda. La cosa più importante è che il campionato finisca, anche se a porte chiuse, perché sarebbe un problema sospenderlo”.