Serie A

Lazio, Inzaghi: “Il Bologna ha carattere tosto come Mihajlovic”

Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli

Non avevo dubbi che avrei ritrovato Sinisa (Mihajlovic ndr), è un caro amico e abbiamo condiviso tante cose insieme qui alla Lazio. Ci sentiamo e anche quando non lo facciamo, mi informo sempre tramite amici in comune e trovo spesso moglie e figli in giro per Roma. Conoscendo lui so quello che dà alle proprie squadre, hanno il carattere del proprio allenatore e verranno a Roma per fare una grande partita”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia del match contro il Bologna che si disputerà domani pomeriggio alle ore 15, allo stadio Olimpico. “Dovremo avere grandissima attenzione mentale – ha proseguito l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa – è una partita non semplice e scomoda contro una squadra che ha 34 punti che ha avuto tanti infortuni importanti e nell’ultimo periodo in trasferta ha fatto grandi partite. Delle ultime sarà una delle partite più difficili”. Sulle vertigini da classifica e sulle pressioni Inzaghi aggiunge: “Sono ormai due mesi e mezzo che siamo lì, dobbiamo continuare in questo modo. Domani è un avversario molto ostico”. Infine, a chi gli chiede se questo è il più bel momento della sua carriera laziale Inzaghi conclude:E’ normale, veniamo da una serie lunghissima di risultati, ma mancano 13 partite e sappiamo che nel calcio i giudizi cambiano in fretta. I tre trofei vinti invece rimangono”.

Juventus-Inter? Spero solo che i telespettatori si possano divertire visto che sarà a porte chiuse. Spero che sia una partita entusiasmante e che faccia divertire. Per chi farò il tifo? Io penso solamente alla mia squadra e al Bologna – ha aggiunto Inzaghi nella conferenza stampa di vigilia – Più pressione per loro? Può anche darsi, ma sono squadre costruite in un determinato modo, hanno la possibilità di gestire le pressioni. Noi, prima di guardare a quella partita, dobbiamo fare il nostro”.

Poi sulla situazione degli infortunati: “Non è stata una settimana semplice, domani avremo qualche defezione perché mancheranno Acerbi, Lulic. Mentre Marusic penso che non ci sarà per un indolenzimento e non prenderemo rischi eccessivi. Su Jony e Milinkovic ho discrete sensazioni – ha concluso – Immobile ha avuto un’influenza molto forte che ieri sembrava risolta. Vedremo dopo l’allenamento di oggi, ma dobbiamo essere pronti a tutto. Caicedo invece è a disposizione, ha fatto un controllo che era programmato”.

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