L’emergenza Coronavirus ha spinto la Lega di Serie A a prendere la decisione di far disputare ben cinque partite in programma nel prossimo turno a porte chiuse. Tra quest c’è anche il lunch match di domenica tra il Milan e il Genoa, che andrà, quindi, in scena in San Siro privo di tifoserie. A tal proposito la società rossonera ha rilasciato un comunicato per chiarire la posizione della società in merito ai rimborsi da effettuare ai propri sostenitori: “A seguito delle disposizioni del Governo, della Lega Serie A e per la straordinarietà dell’emergenza Coronavirus, che hanno condotto alla disputa di Milan-Genoa a porte chiuse, è stato deciso il rimborso dei biglietti acquistati e sono state definite le procedure. La Società, attesa la situazione eccezionale, ha deciso in quest’occasione di rimborsare anche i tifosi in possesso di un abbonamento o di un pacchetto partite”.
Il club di via Aldo Rossi precisa che le modalità di presentazione e ottenimento del rimborso variano a seconda del punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto del biglietto, dell’abbonamento o del pacchetto partite. I biglietti acquistati online saranno automaticamente annullati, mentre quelli comprati a Casa Milan o nei punti vendita fisici di Vivaticket e Banco BPM andranno restituiti. Le richieste di rimborso saranno accettate dal 3 marzo fino al 21 marzo 2020. Sul fronte degli abbonamenti verrà rimborsata la quota della singola partita, con modalità che saranno rese note nei prossimi giorni.
Il comunicato dell’AC Milan si conclude con un’ulteriore indicazione sulla presenza del personale autorizzato a San Siro: “Gli accessi relativi a personale qualificato, operatori e media saranno limitati allo stretto necessario per garantire adeguata efficienza e copertura mediatica. Il Club, che aveva originariamente richiesto, ma non ottenuto, un rinvio ad altra data, allo scopo di poter garantire l’accesso allo stadio, raccomanda i propri tifosi di non recarsi all’esterno dell’impianto, nel rispetto dei provvedimenti decisi dalle autorità”.
