I Minnesota Timberwolves hanno violato le nuove norme imposte dalla NBA riguardo la gestione dei giocatori, tenendo a riposo un giocatore di alto profilo e sano come D’Angelo Russell. Il risultato per non averlo fatto scendere in campo contro Denver? Una multa da 25.000 dollari. Il match del Pepsi Center, disputatosi il 23 febbraio, era stato trasmesso in diretta TV nazionale: l’NBA per queste partite si riserva il diritto di poter a imporre la presenza di alcuni talenti (a meno che non siano realmente infortunati), anche a costo di punire e sanzionare chi non rispetta le regole.
I T’Wolves hanno accettato la sanzione tramite un comunicato ufficiale sottolineando tuttavia alcuni aspetti: “Siamo una franchigia che mette al centro del proprio progetto la salute e la gestione dei propri giocatori e talenti. Siamo concentrati sull’ottimizzazione della resa fisica dei nostri atleti: D’Angelo Russell è arrivato da poco e come nuovo membro del roster abbiamo scelto di lasciarlo in panchina per capire meglio quale fosse la sua condizione e ottimizzare la sua resa durante un periodo complicato e pieno di impegni previsti dal nostro calendario”.