Buone notizie dai Mondiali di ciclismo su pista che sono iniziati nella giornata di mercoledì 26 febbraio a Berlino. L’Italia si qualifica per il primo round delle fasi finali a eliminazione diretta sia nell’inseguimento a squadre femminile, dove Martina Alzini, Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster chiudono le qualificazioni al sesto posto, sia in campo maschile, con Michele Scartezzini, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Simone Consonni quarti.
AZZURRI IN GRANDE SPOLVERO – Ottimo quarto posto per il quartetto azzurro nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre maschile. Un risultato che consente al team italiano composto da Michele Scartezzini, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Simone Consonni di approdare al primo round della fase finale (subito in programma il testa a testa con la Danimarca), dove accedevano di diritto le prime otto classificate al termine di queste eliminatorie. Buon tempo per l’Italia: 3.49.995 con passaggi costanti agli intermedi dei 1000, 2000 e 3000, prima del traguardo dei 4000 metri in cui si è scesi sotto il muro del 50. Per le medaglie, però, servirà qualcosa in più. Fanno meglio degli azzurri di Villa la Danimarca, che vince queste qualificazioni davanti a Nuova Zelanda e Francia. Quinto posto per l’Australia, sesta la Germania e a completare le magnifiche otto ci sono Gran Bretagna e Svizzera. Eliminate, invece, Giappone, Russia, Canada, Bielorussia e Ucraina.
BENE LE RAGAZZE – Il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre femminile è protagonista di una buona performance nelle qualificazioni del mercoledì pomeriggio, chiuse con un sesto posto che consente alle magnifiche quattro Martina Alzini, Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster di staccare il pass per il primo round delle finali, dove se la vedranno nella prima batteria contro la Germania. 3.13.149 per le azzurre, che sono state decisamente costanti a ogni rilevamento cronometrico prima di giungere sul traguardo dei 4000 metri. Insieme all’Italia si sono qualificate altre sette nazionali, le prime otto al termine delle qualificazioni che vedevano al via dodici selezioni: si tratta, in ordine di classifica, di Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Nuova Zelanda, Australia che hanno fatto meglio dell’Italia, e di Germania e Irlanda che si sono piazzate dietro. Eliminate Francia, Belgio, Polonia e Bielorussia.