Nell’incontro più atteso della giornata, Marin Cilic ha confermato il suo straordinario stato di forma, eliminando il numero uno del ranking, Novak Djokovic, con il punteggio di 6-4 7-6(2) in appena un’ora e tre quarti di gioco. il campione di Zagabria ha giocato al meglio delle proprie possibilità, sbagliando poco ed eseguendo, nel corso di tutto il confronto, una serie di colpi vincenti di grande qualità. Cilic, nel corso degli scambi, ha quasi sempre preso l’iniziativa e non è mai rimasto irretito dalla tattica di gioco dell’avversario. Nel primo parziale, il croato ha conquistato un break in apertura ma è stato prontamente raggiunto da Djokovic nel terzo game. Il set si è deciso al decimo gioco quando il serbo, in svantaggio per una serie di pregevoli risposte di diritto messe a segno da Cilic, è stato costretto a cedere il servizio ed il parziale. Nella seconda frazione di gioco, Cilic ha continuato nel suo forcing, all’insegna di grandi accelerazioni ed improvvisi cambi di gioco. Sul 6-5 in proprio favore ha avuto la possibilità di chiudere la partita, grazie a due match point a disposizione. Ma non è riuscito a concretizzarli, rinviando la vittoria di poco, al tie break.
Andy Murray si è qualificato per le semifinali superando Tomas Berdych, testa di serie numero 7 del torneo, per 7-6(9) 7-5. Il tennista britannico si appresta a varcare una soglia fatidica: qualora conquistasse la finale, avrebbe i punti necessari per scalzare Djokovic dalla posizione di testa. Nel merito dell’incontro, il primo parziale si è concluso al tie break, senza che i due avversari abbiano mai perso un turno di battuta. Berdych si è subito portato in vantaggio ed ha allungato fino al punto di avere cinque set point a disposizione. Ma Murray ha iniziato un recupero prodigioso, colmando il distacco e vincendo il set. Nella partita decisiva, dopo una serie di capovolgimenti di fronte, Murray ha conquistato un break fondamentale sul 6-5, che gli ha permesso di servire per il match e di far propria la partita.
Rispetto ai suddetti incontri più significativi si da conto, in ordine temporale, del primo match disputato oggi, nel quale si sono sfidati gli statunitensi John Isner (numero 27) e Jack Sock (numero 24). I due connazionali hanno dato vita ad una gara molto equilibrata, che si è distinta per la rapidità degli scambi e per le repentine variazioni di gioco. Il gigante della Carolina del Nord, così si presenta Isner, ha cercato di sfruttare al massimo la potenza del proprio servizio ed il serve and volley. Mentre Sock, ha puntato su cambi improvvisi, approfittando della scarsa mobilità di Isner. Il primo set si è concluso al tie break, nel quale Isner è riuscito a prevalere per 8-6. Nella seconda partita, Sock, pur in svantaggio di un break, è riuscito a ribaltare le sorti del set, realizzando un contro break all’ottavo game e vincendo il parziale sul servizio dell’avversario. Quindi, il match si è deciso nel terzo set. Sock ha perso il servizio in apertura ed al terzo game. E, nonostante abbia intrapreso un disperato recupero, è stato costretto alla fine a cedere l’incontro, con il punteggio definitivo di 7-6(6) 4-6 6-4.
Nell’ultimo quarto di finale della giornata, la testa di serie numero 4 del seeding, Milos Raonic ha eliminato il francese Jo-Wilfried Tsonga per 6-2 7-6(4). Il confronto è stato condotto dal canadese senza troppe difficoltà. Raonic domani se la vedrà con Murray, in una semifinale che si prevede avvincente.