La Fiorentina ipoteca il passaggio ai sedicesimi di finale dopo il quarto turno del girone J di Europa League, sconfiggendo al “Franchi” i cechi dello Slovan Liberec con il punteggio di 2-0. Viola vicini al gol già al 15’: il destro da fuori area di Ilicic si stampa sul palo alla destra di Hladky. Al 22’ l’unico brivido per Tatarusanu: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Folprecht viene lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia fiorentina e calcia da posizione ravvicinata, ma il portiere rumeno con un ottimo riflesso devia in angolo. Al 29’ la svolta del match: Ilicic entra in area di rigore e viene palesemente atterrato da Sukennik. L’arbitro macedone Stavrev concede giustamente il rigore che lo stesso sloveno trasforma per l’1-0. Nel finale di primo tempo arriva anche il raddoppio: al 42’ Kalinic sfrutta al meglio un errore grossolano della difesa dello Slovan e non ha alcun problema nel saltare il portiere e siglare il 2-0. Nel secondo tempo c’è gloria anche per Cristoforo, che al 73’ trova il gol con un destro dal limite. La Fiorentina così sale a 10 punti sempre più in testa al gruppo J e dovrà giocarsi il primo posto con il sorprendente Qarabag, secondo a quota 7.
Tatarusanu 6
Si fa trovare pronto alla prima occasione deviando in angolo la conclusione ravvicinata di Folprecht.
Tomovic 6.5
Supporta con ordine e diligenza le sortite di Chiesa sulla destra, in fase difensiva controlla senza particolari patemi, rendendosi protagonista di un paio di anticipi puliti.
Rodriguez 6.5
Ordinaria amministrazione per l’argentino, che non sembra mai avere problemi a controllare gli avversari. Mezzo punto in più per una chiusura spettacolare in scivolata a risultato comunque ampiamente acquisito.
De Maio 6
Prestazione analoga a quella di Rodriguez anche per l’ex Brescia e Genoa, autore di una prova prima di sbavature ma probabilmente anche poco probante.
Chiesa 6.5
Ancora una volta il 19enne figlio d’arte dimostra personalità, proponendosi più volte in fase offensiva, pur senza creare grandi occasioni. Alcune volte gli avversari pur di fermarlo sono costretti a falli anche piuttosto ruvidi. Nel secondo tempo prova anche la conclusione, ma manca di precisione.
Sanchez 6
Altra prova ordinata del colombiano, che sbaglia davvero poco e si fa sentire anche in fase di recupero palla.
Cristoforo 6.5
Arricchisce una prova fino a quel momento senza infamia e senza lode siglando il 3-0 con un destro rasoterra dal limite che si insacca all’angolino. Per l’uruguaiano è il primo gol in Europa.
Milic 6
Anche stasera spinge con costanza e generosità sulla sinistra, ma senza mai essere davvero efficace. Gestisce la situazione nella ripresa, compiendo anche una buona chiusura in una delle rare sortite offensive dello Slovan.
Borja Valero 6.5
Anche al talento spagnolo stasera basta il minimo sindacale per essere in pieno controllo della situazione, anche perché fa sembrare sempre tutto molto facile. Imbecca Cristoforo in occasione del 3-0. (dal 79’ Babacar s.v)
Ilicic 7
Apre la sua serata con un altro legno dopo i due colpiti a Bologna, centrando il palo con un destro dalla distanza. Ha il merito di guadagnare e trasformare il rigore del vantaggio, riuscendo finalmente a sbloccarsi con il primo gol stagionale. Tutte le occasioni, reali o potenziali, passano dai piedi dello sloveno. (dal 69’ Vecino 6 Entra a risultato acquisito e si limita a controllare la situazione in mezzo al campo)
Kalinic 6.5
Non bene nei primi minuti, cresce nel finale di primo tempo quando, come all’andata, sfrutta al meglio una topica della difesa dello Slovan, appoggiando in rete la palla del 2-0. Prosegue il momento di forma splendida per il bomber croato. (dal 86’ Bernardeschi s.v)
Allenatore: Paulo Sousa 6
Il divario tecnico tra le due squadre in favore della Fiorentina è evidente e la partita scorre via tranquilla, così come il passaggio del turno ormai acquisito. Chiaramente serviranno test più probanti per capire il valore e le possibilità di questa Fiorentina.
